La scuola è un ambiente di apprendimento che sta attraversando un cambio paradigmatico straordinario. Il livello di consapevolezza di questa trasformazione ne determinerà il ritmo e la qualità dello sviluppo.

E’ ancora possibile motivare docenti, famiglie e studenti ad un senso di appartenenza fondato sulla fiducia reciproca?

Come sostenere i docenti in un momento in cui la fatica, la complessità delle relazioni e l’eccessiva ridondanza delle azioni formative allontanano dal desiderio originario che li ha spinti ad insegnare?

Il Desiderio. Forse proprio da qui occorre partire. Dal desiderio di insegnare e di imparare.

E viene in mente Platone e la sua Lettera VII: “Non è questa mia, una scienza come le altre: essa non si può in alcun modo comunicare, ma come fiamma si accende da fuoco che balza: scintilla che nasce all’improvviso, nell’anima dopo lungo periodo di discussioni sull’argomento e una vita vissuta in comune, e poi si nutre di sé medesima”.